PRODOTTI: LA VALLE DEI MOCHENI

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Piero Cannizzaro

SD Cinematografica

26 min.

HD

Dal lago di Caldonazzo, ci inoltriamo nella trentina Valle dei Mocheni, dove in inverno si possono ammirare le Dolomiti del Brenta coperte di bianco. Qui, nel Medioevo, arrivarono i coloni bavaresi, che tramandarono le loro tradizioni, tutelate ancora oggi dall’Istituto Culturale Mocheno. Fin dal XVIII secolo, le strade della valle sono state percorse dai krumer, i venditori ambulanti che si spostavano stagionalmente. Nei decenni, le famiglie – come quella di DIEGO IOBSTRAIBIZER- hanno tramandato questo mestiere di padre in figlio. Nella valle vivono anche DEBORA MUHLBACHER e suo marito, che allevano i bovini di razza Grigio Alpina e che hanno deciso di non lasciare la propria terra, proprio come altri giovani mocheni, che difendono le proprie usanze, come il carnevale di Palù. Vicino a questo paese si trova un ranch noto come “sosta cavalli”, gestito da GUIDO TRENTINAGLIA, che prepara in casa l’antico pane cuccalar. Questa zona ha tenuto viva anche la lingua mochena, derivante dall’antico tedesco parlato dai coloni. Tra i boschi, ANDREA OBEROSLER porta avanti il mestiere del falegname e, incaricato dall’Istituto Culturale Mocheno, sostituisce una ruota per la macinazione del grano all’interno del Mulino De Mil. In questa terra, c’è anche chi, come GIULIA DEBIASI, ha riscoperto le proprietà delle piante officinali e chi, come i contadini mocheni del passato, balla il walzer o la polka nei masi ad alta quota, immersi in una magica atmosfera invernale.