PRODOTTI: I FRATELLI DI CAMPOBRUN

REGIA

PRODUZIONE

DURATA

VERSIONI

FORMATO

Renzo Carbonera

SD Cinematografica

26 min.

HD

Ventiquattro anni, un\'altra estate trascorsa in alpeggio, Erica Peloso non si vede in nessun altro luogo se non tra le montagne. Lassù dove, dal nonno, ha imparato un mestiere che non spopola tra le sue coetanee: l’allevatrice. Una scelta che ha abbracciato con convinzione e coraggio sull\'alpe di Campobrun, conca verde che sfiora le nuvole a 1.661 metri d\'altitudine tra le creste del monte Plische e cima Carega. È un fazzoletto di paradiso verde dove la sveglia suona ogni giorno alle 5. È la mungitura l\\\'attività che apre la giornata. Con il latte qui formaggi , caciotte, ricotte fresche e affumicate, burro e da qualche anno anche lo yogurt, si fanno freschi e sul posto. I fratelli Fabio ed Erica Peloso possono vantare stagioni trascorse fin da piccoli in alpeggio, da metà giugno a fine settembre, in cui hanno fatto propri i segreti della montagna, respirato la dedizione, rafforzato lo spirito di sacrificio. La lavorazione dei latticini occupa la mattinata e tanto viene fatto a mano, poi ci sono gli animali da gestire: la mandria dei Peloso conta 20 manze da latte e 15 vitelli. C\'è la legna da recuperare e tagliare, con la raccolta, si puliscono i sentieri dai sassi. Niente tv, i telefoni prendono poco e si va a letto presto, il poco tempo per sé resta per una passeggiata o la lettura di un libro. Erica è cresciuta a Badia Calavena e ha studiato da corrispondente in lingue estere: parla inglese, tedesco, russo. Fabio invece, sale in alpeggio da quando ha 16 anni, ed ha in tasca ha un diploma tecnico mai utilizzato. Entrambi hanno preferito la natura allo stare dietro ad una scrivania, c\'era un patrimonio di tradizioni da salvare e migliorare, sbagliando e sperimentando. E quando ogni anno arriva fine settembre e devono riaccompagnare la mandria a casa, 6 ore di cammino scendendo a Giazza e risalendo da contrada Gauli, è più la nostalgia di dover aspettare un altro anno che la felicità di tornare nel loro vecchio mondo.