La SD CINEMATOGRAFICA nasce nel 1961 come società di produzione televisiva. Dalla sua costituzione collabora prevalentemente con RAI e con le principali televisioni del mondo per la produzione di Film, Varieta', Documentari scientifici e culturali. Da alcuni anni ha focalizzato la sua produzione sul documentario (naturalistico, scientifico e storico) raggiungendo livelli altissimi che le hanno permesso di annoverare tra i propri clienti National Geographic Channels, Discovery Channels, TF1, ARTE, NHK, TSR, ARD/BR, PBS, ZDF oltre a RAI e Mediaset. Molti documentari hanno vinto importanti premi internazionali ai maggiori Festivals, tra cui una nomination all'Oscar, una agli Emmy ed una al Festival di Banff. Ad oggi la SD Cinematografica ha al suo attivo più di 800 ore di programmi. [abs]
REGIA
PRODUZIONE
DURATA
VERSIONI
FORMATO
Lodovico Prola
Ditta Prola
30'
SD
Il fiume Serchio nasce dalla confluenza di innummerevoli torrenti che, da un versante scendono dalle Alpi Apuane, ricche di aguzze cime e pareti a strapiombo, e dall’altro versante provengono dagli imponenti massicci dell’Appennino. Nella prima parte del suo percorso il Serchio abbraccia un bacino di 60.000 ettari coperti da praterie montane e da boschi di faggi, di carpini, di salici, di querce e di castagni dove vivono cervi, caprioli, mufloni e marmotte. Eremi, rocche, chiese, castelli e borghi medievali testimoniano l’antica presenza umana e raccontano la storia di questa affascinante valle una delle più suggestive e nascoste della Toscana: la Garfagnana.
Il Sechio dopo essere passato sotto il caratteristico e leggendario ponte del diavolo, si apre nella pianura di Lucca e sembra aver dimenticato l’aspetto selvaggio e la natura vergine della sua origine per diventare cittadino.
Subito dopo, più a valle la natura riprende il sopravvento. Nell’ultimo tratto ritrova i boschi che lo avevano visto nascere. Ma non sono più i faggi e i carpini, ma le pinete e le macchie mediterranee ricchissime di fauna e di paesaggi incantevoli. Attraversa il Parco Naturale di Migliarino San Rossore e dopo le dune della sconfinata spiaggia deserta finisce il suo percorso nelle onde del Mar Tirreno.