La SD CINEMATOGRAFICA nasce nel 1961 come società di produzione televisiva. Dalla sua costituzione collabora prevalentemente con RAI e con le principali televisioni del mondo per la produzione di Film, Varieta', Documentari scientifici e culturali. Da alcuni anni ha focalizzato la sua produzione sul documentario (naturalistico, scientifico e storico) raggiungendo livelli altissimi che le hanno permesso di annoverare tra i propri clienti National Geographic Channels, Discovery Channels, TF1, ARTE, NHK, TSR, ARD/BR, PBS, ZDF oltre a RAI e Mediaset. Molti documentari hanno vinto importanti premi internazionali ai maggiori Festivals, tra cui una nomination all'Oscar, una agli Emmy ed una al Festival di Banff. Ad oggi la SD Cinematografica ha al suo attivo più di 800 ore di programmi. [abs]
REGIA
PRODUZIONE
DURATA
VERSIONI
FORMATO
Ruth Berry
Eikon Media e Autentic in associazione con SD Cinematografica
45 Min
HD
Di fronte alla costa del Borneo si trova una delle barriere coralline con la maggiore bio-diversità del mondo. Recentemente, è stata dichiarata area protetta ed è stata inglobata nel Parco Marino di Tun Sakaran. Qui, vivono centinaia di specie di pesci e coralli, ma anche tante persone che traggono dal mare la propria fonte di sopravvivenza. Da quando nel 2004 fu dichiarata area protetta, però, in molte zone è stata vietata la pesca. Per gli abitanti locali come i Sama Dilaut, il popolo del mare, il futuro appare incerto. Nei tratti dove gli è ancora consentito pescare, infatti, ci sono solo pesci piccoli e non sono sufficienti a sfamare le famiglie. Alcuni, hanno trovato il modo di guadagnare qualcosa coltivando alghe altri, invece, sono stati costretti ad abbandonare i loro villaggi. Purtroppo, è l’unico modo per preservare l’infinità di creature che da millenni vivono in questo paradiso e che a causa della pesca indiscriminata stavano lentamente scomparendo. Se i grandi pesci presenti nella riserva continueranno a riprodursi con successo, prima o poi varcheranno la zona protetta e colonizzeranno anche le aree di pesca legale che non sono molto distanti da Tun Sakaran e forse, un giorno il parco marino potrebbe restituire il sostentamento alla gente del posto.