La SD CINEMATOGRAFICA nasce nel 1961 come società di produzione televisiva. Dalla sua costituzione collabora prevalentemente con RAI e con le principali televisioni del mondo per la produzione di Film, Varieta', Documentari scientifici e culturali. Da alcuni anni ha focalizzato la sua produzione sul documentario (naturalistico, scientifico e storico) raggiungendo livelli altissimi che le hanno permesso di annoverare tra i propri clienti National Geographic Channels, Discovery Channels, TF1, ARTE, NHK, TSR, ARD/BR, PBS, ZDF oltre a RAI e Mediaset. Molti documentari hanno vinto importanti premi internazionali ai maggiori Festivals, tra cui una nomination all'Oscar, una agli Emmy ed una al Festival di Banff. Ad oggi la SD Cinematografica ha al suo attivo più di 800 ore di programmi. [abs]
REGIA
PRODUZIONE
DURATA
VERSIONI
FORMATO
Enrico Demurray
Eikon Media e Autentic in associazione con SD Cinematografica
45 Min.
HD
Nel cuore delle foreste che ricoprono il sud della Tailandia, si cela una delle più vaste e importanti aree protette del pianeta: il parco nazionale di Khao Sok. Al centro, si trova un enorme bacino d’acqua alle cui estremità si stagliano vertiginosi pinnacoli di rocce che incorniciano la baia, creando uno scenario mozzafiato. Il biologo Jo, nel sud del paese, si prende cura degli animali del parco. Si occupa di censire i pipistrelli nelle grotte, dove vengono scoperte di continuo nuove specie e piazza telecamere nascoste un po’ ovunque per monitore i numerosi animali che vivono qui. Al momento, però, è preoccupato per gli elefanti. Il vasto bacino divide la foresta in due ampie zone, impedendone la migrazione. Jo vorrebbe creare una sorta di corridoi ecologici per collegare le aree protette. Di ciò beneficerebbe anche il cucciolo di elefante rimasto solo che i ricercatori hanno adottato. Le montagne calcaree di origine carsica, che corrono verso la costa sud-ovest della Tailandia ospitano un intricato sistema di grotte, dove le rondini costruiscono i loro nidi commestibili. In Cina, sono considerati una prelibatezza e vengono pagati a peso d’oro e gli abitanti dell’isola corrono enormi rischi per raccoglierli. Nella la parte settentrionale del bacino si estendono sterminate piantagioni di palma da cocco. I proprietari addestrano i macachi per raccogliere i frutti dagli alberi. Purtroppo, molto spesso quando non sono più in grado di svolgere il loro estenuante lavoro, le scimmie vengono abbattute.